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Intervista a Pietro Marseglia

In Italia, nel sud della città di Monticelli sul mare Adriatico, si trova il Quarter Dream, un Ranch che ospita uno dei migliori Quarter Horse del mondo. il Ranch è gestito da Pietro Marseglia.

Ha i cavalli nel sangue, come anche suo nonno nel lontano 1930, che durante la guerra era Comandante della Cavalleria Reale. La storia equestre di Pietro inizia nel 2008 quando, su idea della moglie, acquista i primi due cavalli, e con l’aiuto dei migliori allenatori del momento al mondo, inizia con il loro addestramento. Il Quarter Horses ha cambiato radicalmente la sua vita. Oggi Quarter Dream Ranch è un centro di allevamento di cavalli di fama mondiale specializzato nel Reining, rigorosamente supervisionato dai migliori veterinari e Trainer. Il ranch dispone inoltre di una propria squadra agonistica composta da nomi illustri del Western Council: Gennaro Lendi, Franco Bertolani, Nico Sicuro, Lena Maas e altri. Tutti cavalieri che con i propri cavalli raggiungono i livelli più alti nelle competizioni europee e degli States. Pietro ripone tutte le sue speranze nelle fattrici da riproduzione di qualità. Il suo obiettivo è fare in modo che le fattrici del Quarter Dream Ranch diventino le principali fattrici da riproduzione al mondo e che i loro puledri vincano i titoli di campioni del mondo. Igor Rozman lo ha intervistato a Cremona:

Dicci qualcosa di te e di come sei entrato nel mondo dei cavalli, qual è la tua attuale visione nel settore?“Ho iniziato ad allevare Quarter Horses nel 2008 quando ho comprato la mia prima fattrice, ma sono con i cavalli da quando ero bambino. all’epoca saltavo ostacoli. Dopo un po’ me ne andai e passai all’aviazione. Poi mia moglie un giorno mi ha suggerito di acquistare di nuovo un cavallo. Sono andato a Cremona, in Italia, luogo considerato il centro delle discipline Western, e ho comprato un cavallo da Reining Ride. Questa disciplina mi è interessata subito e così ho iniziato a leggere molti articoli e ad informarmi. Poi i ragazzi cremonesi mi hanno invitato al Derby. Prima di andare ho studiato le statistiche di ogni cavallo e ho imparato molto sull’allevamento. E’ stato talmente eccitante che ho deciso di allevare Quarter Horse. Sono andato a un’asta negli Stati Uniti e ho comprato Dance Little Boom e lei ha vinto subito l’Italian Futurity Open.

Pietro con i suoi cavalli. (Foto: archivio personale di Pietro Marseglio)

Quando ti ho sentito dire che stavi guardando “le statistiche” prima del Derby, ho pensato che fossi un uomo d’affari. Nel mondo equestre solo poche persone si occupano di statistica, i cavalli sono principalmente o una passione o un amore. I cavalli sono la tua passione? Qual è la tua attività principale? “È vero, i cavalli sono la mia passione ma non il mio mestiere. Mi occupo di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili – olio vegetale, olio esausto delle cucine, ecc. L’azienda produce e vende biocarburanti alle nostre aziende partner.

Sicuramente la conoscenza delle statistiche aziendali insieme all’amore, porta grande successo ai cavalli, in particolare nei Quarter Horse, attualmente considerati una delle razze più riconoscibili. Come hai ottenuto un successo così straordinario nell’allevamento? “Di tutte le discipline Western, il Reining mi piace assolutamente di più, perché è complicato sia dal punto di vista dei cavalli che dal punto di vista del suo coach. Il coach deve lavorare sodo perché deve essere di suo il più preciso possibile, e allo stesso tempo il cavallo è estremamente importante, lo è la sua struttura fisica, la forma delle gambe, ecc.….. Tutto questo richiede molti studi. Ho studiato principalmente i risultati dell’incrocio tra fattrici riproduttrici e stirpi di stalloni. Ho sempre cercato di trovare la migliore combinazione di allevamento. Non ho cercato di guadagnare in nessun incrocio, mi sono sempre concentrato sull’ ottenere il maggior guadagno solo alla fine, per il miglior cavallo.

È interessante notare che, dopo le competizioni, non scegli e compri un cavallo da Futurity, come fanno molti altri. La maggior parte delle persone preferisce acquistare un buon cavallo con il quale potrà poi vincere nelle singole discipline. Tu decidi il percorso più pesante e più lungo, guardi al lungo termine e preferisci allevare di persona? “Dipende tutto dall’obiettivo che stai perseguendo. Se qualcuno ha l’obiettivo di vincere il Futurity, allora trova e compra questo tipo di cavallo, che può portare a realizzare il suo obiettivo. Spesso compro in autonomia fattrici da riproduzione. Il mio obiettivo principale è gestire il Quarter Ranch Dream, possiedo una delle migliori fattrici Quarter Horse al mondo. Nel 2019 Quarter Dream si è classificato al quinto posto tra i primi 20 allevatori di cavalli al mondo. Nel 2020 è arrivato il covid. Quest’anno, tuttavia, puntiamo ancora una volta ad un posto tra i migliori. Quanto in alto alla scala saliremo, dipende da quanto bene se la caveranno i nostri cavalli negli Stati Uniti. Quando ho deciso di investire in un nuovo cavallo, preferisco sempre investire in una fattrice ed uno stallone.

Dimmi di più su di te, tu cavalchi? “No purtroppo, perché ho problemi alla spalla. Se montassi dovrei farlo regolarmente, non posso montare oggi, per esempio, e poi non montare più per tutta la settimana successiva. Ora sto aspettando di finire il nostro Quarter Dream Ranch, poi spero di poter montare più regolarmente.

La tua storia è incredibile. Non è davvero facile incontrare un uomo che sia un allevatore di successo su scala mondiale. “Si, a volte è davvero sorprendente. Nell 2019, negli Stati Uniti, il nostro stallone Hollys Hijacker ha vinto l’All-American Quarter Horse Congress. Quest’anno i nostri cavalli hanno guadagnato $ 87.000. Hijacker attualmente è in Europa, poiché con il suo muso bianco e gli occhi azzurri è lo stallone unico nel suo genere ed il suo seme è molto richiesto. dopo di lui ci sono gli stalloni del Colonnel’s Dancing Gun e Sugar Little Step.

Pietro Marseglio e Giuseppe Maurgiovanni, Quarter Dream Team Manager,
al ricevimento del Million Dollar Breeders Ring. L’anello rappresenta un riconoscimento simbolico
all’allevatore quando raggiunge il milione di dollari con il suo cavallo nella scala dei guadagni. (Foto: archivio personale
Pietra Marseglia)

”Infine, dicci cosa vuoi comunicare ai nostri allevatori sloveni? “Il mio messaggio a tutti gli allevatori è sempre quello di allevare un cavallo che abbia un grande cuore. L’allevamento inizia sempre con fattrici da riproduzione opportunamente selezionate, dotate di una bella struttura. Ad esempio, scelgo sempre le mie fattrici con caviglie corte. L’allevamento non ha bisogno di concentrarsi sulla ricerca delle linee di sangue, che sono le più richieste in quel momento. È molto meglio esaminare cosa hanno portato in passato i risultati dell’incrocio di linee di sangue individuali. Ma se l’allevamento è mai sperimentale, è meglio iniziare con cavalli che abbiano un grande cuore. Sono il primo in questo, non eseguo incroci con cavalli che hanno un valore di milioni. Scommetto sulle mie cavalle, che in futuro potranno dare buoni incroci con la mia linea di sangue. Se commetti un errore all’acquisto o all’incrocio, questo errore si ripercuoterà in allenamento ed in gara  fino alla fine della carriera del cavallo. Sì, è meglio evitare errori all’inizio.

“Quindi vuoi dire alla gente di non comprare cavalli solo perché hanno una buona promozione?” Sì. È meglio chiedere al coach che monta fattrici da riproduzione quali sono le loro condizioni, capacità atletiche, linea di sangue, e poi scoprire quale altra linea di sangue si adatterebbe meglio a quella fattrice. Se la cavalla ha uno spin debole, è bene incrociarla con uno stallone, che è estremamente bravo in spin. È lo stesso, ad esempio, nei cavalli che sono scarsi nei cerchi. Anche se penso il cerchio dipendente molto dalla mente del cavallo. Un cavallo rilassato e attento durante un’esibizione nell’arena, ti darà sicuramente un bel cerchio. Lo spin, tuttavia, dipende davvero esclusivamente dalle capacità atletiche del cavallo e dalla conoscenza del coach che insegna al cavallo. Se il cavallo non ha buone capacità atletiche, anche con il miglior cavaliere non farà un buon spin. Uno stop scorrevole, ad esempio, è qualcosa che viene dall’interno del cavallo, qualcosa che l’allenatore deve sapere come tirare fuori e mettere sul piano di lavoro. Bene, l’allevatore di solito riconosce tutte queste potenzialità del cavallo nelle singole linee di sangue. “

La cavalla da riproduzione Dance Little Spook ha avuto una carriera agonistica di successo.
(Foto: www.quarterdream.com)

Partner Italfiocchi Monfort, horse feed specialists

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